Entro il 2021 Toyota intende inserire anche nelle proprie auto negli Stati Uniti un sistema di comunicazione a corto raggio (circa 300 metri) che consenta loro di interagire con gli altri veicoli connessi e scambiare qualsiasi tipo di informazione utile, soprattutto in prossimità degli incroci. Questa tecnologia wireless, secondo Toyota, potrebbe evitare migliaia di incidenti ogni anno.
Lo stesso sistema esiste in Giappone dal 2015 ed è stato montato su circa 100.000 auto del costruttore del Sol Levante.
In fase di sviluppo
Nel dicembre 2016 il governo Usa aveva concesso alle Case automobilistiche almeno quattro anni di tempo per finalizzare il sistema di sicurezza "veicolo verso veicolo" e "veicolo verso infrastruttura". A questo scopo era stata lasciata libera una frequenza apposita a 5,9 gigaherz della banda che però non è stata ancora occupata. Tanto che al Congresso degli Stati uniti c'è chi sta pensando di assegnarla ad altri scopi.
Milioni di dollari risparmiati
L'Nhtsa, l'ente Usa che si occupa di sicurezza del traffico, stima che montare questa tecnologia su un'auto nuove potrebbe costare una cifra tra i 135 e i 300 dollari. Annualmente la spesa sarebbe di circa 5 miliardi di dollari, ma in questo modo potrebbero essere evitati circa 600.000 incidenti che hanno un costo complessivo sociale, negli Stati Uniti, pari a 71 miliardi di dollari.
Anche altri costruttori si sono mossi per sviluppare la tecnologia che permette alle auto connesse di comunicare tra loro. Lo scorso anno General Motors ha iniziato a offrire questo sistema "vehicle to vehicle" sul suo Cadillac Cts, attualmente l'unico veicolo disponibile in commercio con questa piattaforma.