Secondo i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il mercato dell’auto in Italia cala in marzo del 5,8%. Dopo un calo dell’1,4% in febbraio e una crescita del 3,36% in gennaio, chiudendo il primo trimestre (quando gli analisti mediamente registrano il 29% dell’immatricolato annuale) con un calo dell’1,6%.
Bene anche le plug-in
In particolare, scende il dato dei privati, -14,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e con una flessione maggiore per gli acquisti di auto diesel (-24%), a fronte di una flessione di circa l’8% della benzina e un aumento delle ibride del 26,1% e delle ibride plug-in del 107,5% (+31,7% e 72,6% nel trimestre). La quota del diesel scende di quasi due punti, fermandosi a 54,5%.
Ok il noleggio
Buoni i risultati del canale del noleggio, +5,1% dei volumi nel mese e +12,1% nel trimestre. La spinta nel canale arriva prevalentemente dal lungo termine che cresce dell’11,4% a marzo. In linea, (-0,4%) il noleggio a breve termine che resta positivo nel trimestre con un +9,8%. Sempre forte la spinta dalle autoimmatricolazioni, che segnano una crescita a doppia cifra del 10,4%.
Male Fiat, bene Jeep
Tra i marchi, male Fiat con -20,32%, Lancia con -36,62%, Renault con -16,30%, Mini con -23,10%.
Bene Jeep con +76,74%, Alfa Romeo con +17,04%, Seat con +32,76%, Mazda con +18,89%, Citroen con +18,62%.
Giù Porsche e Ferrari, rispettivamente con -31,85% e -40%.