Una nuova rete di punti di ricarica rapida per veicoli elettrici è stata inaugurata dalla Transport for London nella capitale inglese. In tutto si tratta di 100 punti di rifornimento, di cui 51 dedicati esclusivamente ai taxi: l'iniziativa fa parte del progetto del sindaco della capitale Sadiq Khan che ha come obiettivo "migliorare la qualità dell'aria della città e incoraggiare i concittadini a usare veicoli a basse emissioni". Ora le colonnine sparse per Londra sono oltre 2.000 e i programmi sia del comune che dei vari distretti dovrebbero portarne il numero a 3.000 entro la fine del 2018.
Tutte le colonnine di ricarica installate negli ultimi sei mesi in città hanno tempi di rifornimento ridotti, intorno ai 20-30 minuti (rispetto alle sette o otto ore impiegate nei normali distributori).
Sforzi ulteriori
Il messaggio che arriva da Londra è chiaro: i mezzi inquinanti vanno fermati, favorendo quelli che emettono meno. Infatti nella capitale inglese non è più permessa la circolazione dei taxi diesel all'interno del centro cittadino - nell'area della Congestion Charge - e tutti i veicoli pubblici nuovi sono obbligatoriamente a basse emissioni.
"La capitale ha disperatamente bisogno di ripulirsi da questa aria tossica - ha dichiarato il sindaco Sadiq Khan - ma non ci sarà un cambiamento radicale finché non saranno disponibili infrastrutture di ricarica sufficienti. Per questo il Tfl ha già installato 100 nuovi punti di ricarica rapida e per questo rinnovo il mio invito sia ai vari municipi che alle imprese del settore privato affinché lavorino con noi per espandere la rete."