Fresco di firma all’ennesimo contratto con la Yamaha, che scadrà nel 2020 e lo porterà a gareggiare fino a 42 anni, Valentino Rossi si presenta a Doha, in Qatar, per il via della stagione del MotoGP 2018 con un nuovo casco.
A caccia della "decima"
Il pilota pesarese rilancia le proprie ambizioni di vincere il decimo titolo mondiale. Il modello GP R della AGV riporterà quel famoso motivo “Soleluna” che segnò gli albori della fortunata carriera sportiva di Valentino, oltre ad essere la grafica che più caratterizza la collaborazione con l’amico-designer Aldo Drudi; è nello studio di quest'ultimo a Riccione che sono stati disegnati i vari caschi dell’intera carriera di Valentino.
Moda anni '70
Stavolta, magari per scaramanzia, si è tornati alle origini. Da un lato il sole, dall’altro la luna: per l’occasione il sodalizio Drudi-Rossi si è voluto ispirare allo stile degli anni ’70, quando le zone di colore erano estese, le forme essenziali, lineari. La calotta, quindi, non è piena di disegni, com’è stato per la grafica “Mexican” utilizzata nei Winter Test di pre stagione.
Le zone in blu scuro hanno una finitura opaca: capiremo domenica alle 17,00 quale risultato cromatico darà sotto le luci dei riflettori della pista di Losail. Per sapere, invece, se il “nuovo” casco sarà stato foriero del tanto agognato decimo titolo di Valentino dovremo aspettare. Giusto il tempo di capire quali fra il casco di Rossi, Marquez, Dovizioso, Lorenzo, Vinales, Pedrosa, magari Petrucci e Morbidelli, taglierà, da qui al 18 novembre - giorno dell'ultima corsa iridata dell'anno - più volte primo i traguardi nei circuiti di tutto il mondo.