Ogier trionfa nel Rally del Messico, sfruttando la competitività della Ford Fiesta del team M-Sport nella prima gara su sterrato della stagione. Il cinque volte campione del mondo si aggiudica così il confronto transalpino con Sebastien Loeb, tornato dopo tre anni sulla Citroen Wrc. Il “cannibale” con nove titoli iridati è stato davanti a tutti fino a sabato, quando una foratura lo ha costretto alla quinta posizione finale con un ritardo di due minuti. Sul secondo gradino del podio sale lo spagnolo Dani Sordo, che porta in alto i colori Hyundai in una gara da dimenticare per la i20, con molti guai per Mikkelsen (4°) e Neuville (6° con più di 9 minuti di ritardo). Il terzo posto della Citroen di Meeke conferma il feeling della C3 con la terra messicana e non sfigura Skoda che conquista la settima piazza con lo svedese Tidemand. Brivido finale con la penalizzazione di 10 secondi inflitta nel post gara ad Ogier per il taglio irregolare di una chicane durante la power stage conclusiva, che gli costa una decurtazione di 5 punti in classifica mondiale: il team M-Sport ha presentato appello.
Weekend nero per Toyota
Solo Jari-Matti Latvala è riuscito a contenere la disfatta di Toyota in Centro America, arrivando settimo con la Yaris a 15 minuti dal vincitore. Il compagno di squadra Ott Tanak può consolarsi con i cinque punti bonus della vittoria nella power stage, ma alla fine è solo 14° con un’ora di distacco. L’appuntamento per tutti è al Tour de Corse dal 5 all’8 aprile, dove Ogier arriva da leader in classifica con 4 punti di vantaggio su Neuville e 21 su Mikkelsen. Tra le auto, la Hyundai i20 primeggia al momento con 12 punti sulla Ford Fiesta, 13 sulla Citroen C3 e 17 sulla Toyota Yaris.