GINEVRA - Si chiama Mission E Cross Turismo ed è il prototipo con cui la Porsche anticipa un futuro crossover sportivo a zero emissioni. Presentata al Salone svizzero è, in pratica, una versione a ruote alte della Misson E: berlina tutt'elettrica destinata ad arrivare sulle strade entro il prossimo anno. Ma è anche un modello che la dice lunga sulla strategia di crescita del Casa.
Una banca d'"organi" per il gruppo
Con la Mission E Cross Turismo Porsche conferma infatti l'intenzione di voler allargare i suoi orizzonti sul fronte della mobilità sostenibile. Una scelta fatta molto prima dello scandalo del dieselgate nel settembre del 2015, che all'inizio ha destato non poco scalpore tra i puristi del brand, grazie alla quale è diventata anche una sorta di banca d'"organi" per il gruppo Volkswagen. Il costruttore dal quale tutti i marchi sotto l'ala di Wolfsburg stanno ereditando tecnologie preziose per realizzare i rispettivi modelli a batteria. Non solo Audi e Volkswagen, addirittura Bentley per realizzare la Bentayga ibrida plug-in. Ovvero la versione "verde" del lussuoso suv di Crewe sviluppata impiegando la stessa piattaforma della Panamera Hybrid.
Prestazioni sportive e autonomia da record
Tornando alla Mission E Cross Turismo, la crossover a batterie di Zuffenhausen è lunga 4,95 metri, utilizza un'architettura a 800 Volt con quattro motori elettrici, uno per ogni asse, che assicurano alla vettura la trazione integrale e una potenza complessiva di 441 chilowatt (600 cavalli). Le prestazioni sono da supercar, basti pensare alla accelerazione da zero a cento in soli 3,5 secondi. Mentre l'autonomia stimata è di 500 chilometri secondo ciclo il Nedc e, sfruttando un sistema ad alto voltaggio, la Porsche Mission E Cross Turismo può ricaricare all'80% le batterie in appena 15 minuti. Presto per parlare di commercializzazione.