La Commissione europea contesta all'Italia, con una lettera di mora, irregolarità nella compilazione della patente. In particolare, secondo Bruxelles, non sarebbero riportati in maniera corretta, e conformi a quanto stabilito in materia dalla direttiva comunitaria, le informazioni relative a eventuali limitazioni alla guida come, per esempio, l'obbligo di lenti.
Nel mirino non solo l'Italia
Anche nei confronti di Germania, Lettonia e Paesi Bassi è stata aperta una medesima procedura d'infrazione per aver adottato misure nazionali in contrasto con quanto previsto dalle norme europee sul documento di guida. Ora l'Italia, insieme agli altri tre Paesi membri, avrà due mesi di tempo per rispondere alle contestazioni di Bruxelles. In caso contrario, la Commissione si riserva l'invio di un parere motivo che equivale al secondo stadio della procedura d'infrazione.