Le metropoli europee si muovono per combattere l'inquinamento. Ultima ad aggiungersi alla lista Bruxelles: nella capitale belga i trasporti pubblici e il bike sharing saranno gratuiti ogni volta che verrà sforato per due giorni consecutivi il tetto massimo previsto dalla legge per quanto riguarda la concentrazione di agenti inquinanti nell'aria. Lo stesso provvedimento è in vigore a Parigi dal 2016.
Meno veicoli privati
L’obiettivo è ridurre drasticamente il numero di veicoli privati in circolazione nei periodi indicati e incentivare, se possibile, l’uso di autobus, metro, tram e biciclette. Il ministero dei trasporti comunicherà di volta in volta quando non sarà necessario acquistare titoli di viaggio per usufruire dei servizi comunali.
Allo stesso tempo sarà vietato l'uso delle stufe a legna nelle abitazioni e verrà drasticamente ridotta la velocità massima consentita alle auto nelle zone in cui potranno comunque circolare.
La Germania segue l’idea
La scelta di Bruxelles interessa anche oltre il confine nazionale. Il governo tedesco si sta muovendo nella stessa direzione: ameno cinque città, fra le quali la più grande è Essen nella Ruhr, che conta oltre cinquecentomila abitanti, adotteranno presto le stesse regole, almeno per un periodo di test.
Anche Ginevra, dove la municipalità ha manifestato l'intenzione di intervenire per ridurre gli effetti delle emissioni, guarda con attenzione all'esperimento belga.