Ultimo aggiornamento  25 marzo 2023 05:37

Citroën C4 Cactus, oltre il restyling.

Valerio Antonini ·

La Citroën C4 Cactus è stata sottoposta a un restyling che va oltre. Lanciata come crossover nel 2014, ha ora forme da berlina con linee più morbide. Fiore all’occhiello della nuova Cactus sono le sospensioni, storico cavallo di battaglia della Casa parigina, che oggi si sono evolute avvalendosi di un sistema sviluppato sulla C3 Wrc e già sperimentato anche sulla C5 Aircross per il mercato cinese. Si chiamano Phc (Progressive Hydraulic Cushions) e sono delle sospensioni dotate di smorzatori idraulici progressivi.

Mentre quelle tradizionali sono formate da un ammortizzatore, una molla e un solo smorzatore meccanico, le Phc sono dotate anche di altri due smorzatori idraulici alle estremità. Uno serve per l’estensione e l’altro per la compressione e hanno la funzione di accompagnare e rallentare il movimento della molla e l’ammortizzatore in modo progressivo. Si riduce cosi l’impatto di buche e dossi, assorbendo meglio l’impatto delle molle a fine corsa.

L'effetto che fanno

Le Phc riducono di molto il rollio con sensazioni in parte paragonabile a quelle che si potevano avvertire a bordo delle mitiche Ds degli anni ’50 (che avevano delle sospensioni idropneumatiche). L’effetto "tappeto volante", come lo chiamano in Citroën, si percepisce in modo particolare sui tratti di strada con curve e tornanti oppure nel passaggio sui dossi, dove l’azione di assorbimento delle sospensioni risulta particolarmente efficace. 

Airbump ridotti

Ciò che salta all’occhio immediatamente è la riduzione quasi totale degli airbump (i paracolpi laterali sulle portiere), molto vistosi nella versione precedente mentre oggi sono più sottili e girano intorno al veicolo inseriti nella parte inferiore della scocca. Una scelta che prosegue il percorso stilistico della più piccola C3, sul podio della auto più vendute in Italia. Anche i gruppi ottici posteriori sono più affusolati, rimosse le barre dal tettuccio. Il vano bagagli mantiene inalterata la capacità di 358 litri (1.170 litri reclinando i sedili) mentre risultano quantomeno datati i finestrini posteriori a compasso. 

Comoda e silenziosa

Gli interni offrono un livello di comfort da vettura di livello superiore. Grazie ai nuovi sedili ergonomici (riempiti con una schiuma più compatta) la nuova Cactus permette lunghi viaggi senza stancarsi troppo. L’abitacolo è rivestito di materiali fonoassorbenti e i vetri rinforzati aiutano a mantenere un ambiente insonorizzato. I prezzi partono dai 17.900 euro ai 22.600.

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