E’ così bella da far ben sperare, perché una Ferrari vincente deve essere bella. La SF71-H, presentata a Maranello, sfoggia eleganza ed aggressività con tante soluzioni innovative. L’Halo, che quest’anno sconvolge la silhouette delle monoposto di Formula1, si inserisce alla perfezione nella vettura del Cavallino, anch'esso dipinto di rosso.
Come tutta rossa è la livrea, con una linea grigia lungo la pancia della vettura e una fascia bianca sulla pinna centrale, dove spicca il tricolore. Il corpo è più stretto della SF70, con il muso affusolato e il posteriore fortemente rastremato. Cinque ali sovrapposte formano l’alettone anteriore, due quello posteriore con una pinna centrale a controllare il movimento dell’ala mobile DRS. Due quadrifogli verdi tra le ruote richiamano il marchio Alfa Romeo.
Nuovo V6 turbo potente ed affidabile
Il passo è allungato, con ingombri laterali rivisti e un nuovo sistema di raffreddamento. Le sospensioni sono state aggiornate, mantenendo lo schema push-rod davanti e pull-rod dietro. Il motore V6 turbo e la power-unit sono sviluppati per esaltare potenza ed affidabilità, viste le novità regolamentari che riducono da 4 a 3 i propulsori per la stagione. "Abbiamo lavorato consapevoli di costruire una Ferrari – ha affermato il team principal Maurizio Arrivabene – e questa SF71-H fatta a Maranello è un’eccellenza italiana". Entusiasti anche i piloti Vettel e Raikkonen, ansiosi di provarla in pista nei test a Barcellona dal 26 febbraio.