Il 25 marzo riparte in Australia il Mondiale di Formula 1, che terminerà dopo 21 gare il 25 novembre ad Abu Dhabi. Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi esclusivamente da Sky, ad eccezione del Gran Premio d’Italia del 2 settembre, unica corsa “in chiaro” sulla Rai. Tante le novità in programma per la stagione che assegnerà il 69° titolo piloti e il 61° costruttori, a cominciare dalle nuove regole per i dieci team e i venti piloti in pista.
Tre motori
La Federazione Internazionale dell’Automobile ha colmato le lacune nel regolamento, cercando di incrementare la spettacolarità delle gare e diminuire i costi per le squadre. Da quest’anno ogni pilota avrà a disposizione solo tre motori per completare la stagione (nel 2017 erano quattro per 20 corse): nei box si studieranno, quindi, strategie più conservative e un range più limitato di aggiornamenti della power unit. Novità nel consumo di olio, che non deve superare i 6 litri per 1000 chilometri percorsi, e soprattutto nel peso minimo delle vetture che aumenta di sei chilogrammi, arrivando a 734.
Arriva l’Halo
Novità anche nell’aerodinamica, con l’adozione dell’Halo a proteggere l’abitacolo in caso di ribaltamento e la scomparsa al retrotreno di pinne di squalo, T-wing e altre appendici permesse da lacune normative. Via anche i piccoli “monkey seat” che generavano carico sotto l’alettone posteriore. La coda delle auto sarà quindi più pulita, con nuovi terminali di scarico arretrati. Nella parte anteriore del telaio sarà inoltre fissata la telecamera per riprese a 360°.
Gomme hypersoft e superhard
Ad esaltare lo spettacolo, Pirelli annuncia l’ammorbidimento di tutte le mescole con le nuove slick HyperSoft (rosa) e SuperHard (arancione) a completare agli estremi la gamma di cinque opzioni finora disponibili: Hard (blu), Medium (bianca), Soft (gialla), SuperSoft (rossa) e UltraSoft (viola). Ne conseguiranno GP più combattuti e un maggiore numero di soste ai box. Vietata ogni modifica alle sospensioni anteriori, ora prive di accorgimenti finalizzati a variare l’altezza da terra.
Nuove penalità e più sicurezza
Troppo spesso nel 2017 il pubblico è rimasto disorientato dagli sconvolgimenti in griglia di partenza per le penalità inflitte ai piloti. Da quest’anno ogni arretramento maggiore di 15 posizioni si tramuterà in una partenza dal fondo dello schieramento. Chi apporterà ingenti modifiche al venerdì partirà sempre dal fondo, ma davanti a quanti sostituiranno componenti importanti nella giornata di sabato. Nuove regole anche per la sicurezza, incrementata – oltre che dall’Halo – da specifici protocolli di crash-test anteriore per le monoposto e dai tre cavi a treccia che fissano le ruote al corpo vettura in caso di incidente.