Come finirà è ancora presto per dirlo. Le Olimpiadi invernali di PyeongChang potrebbero avviare un processo di distensione regionale e globale tra le "due" Coree. Un nuovo corso che si augura anche la grande industria dell'auto, il gruppo Hyundai, penalizzata molto dagli ostracismi negli Usa dovuti al braccio di ferro tra Donald Trump e il dittatore nordcoreano Kim Jong-un e dalla frattura diplomatica con la Cina.
Hyundai e Kia, la ripresa
Il gruppo Hyundai, di cui fa parte anche la Kia, punta infatti a una ripresa dopo il calo delle vendite del 2017. L'obiettivo per il 2018 è una crescita del 4%, 7,55 milioni di veicoli contro i 7,25 milioni dello scorso anno dopo averne previsti 8,25. Nel dettaglio Hyundai ha immatricolato nel 2017 4,5 milioni di veicoli, rispetto al suo obiettivo di 5,08 milioni, mentre Kia ha venduto 2,75 milioni di veicoli a fronte dei 3,17 milioni stimati.
Offensiva globale
Le big dell'auto di Seul godono, comunque, di buona salute. Se per far fronte al calo di vendite in America e nel primo mercato del mondo puntano a una offensiva sul fronte dei suv con nuovi modelli in arrivo, anche sui mercati europei hanno avviato strategie per aumentare i numeri. Virando decisamente al settore dei veicoli "verdi" per arrivare ad avere a livello globale un ruolo di primo piano nell'elettrificazione, idrogeno compreso.
Idrogeno, batterie e tante novità
Così la Kia ha già annunciato che presenterà sedici modelli elettrificati entro il 2025, compresa un'automobile a celle a combustibile. Mentre la Hyundai entro la stessa data farà uscire dalle sue fabbriche 18 modelli a basso impatto ambientale, tra cui la seconda generazione del crossover Nexo a idrogeno, presente in forma definitiva al Salone di Ginevra dopo la preview allo scorso Ces di Las Vegas. In particolare entro il 2020, saranno introdotti 15 modelli ecologici a marchio Hyundai, di cui 10 in arrivo anche in Europa.
Nel frattempo le due associate hanno già svelato rnumerose new entry che stanno già riscuotendo consensi da parte del pubblico. Come la crossover Kia Niro, proposta anche nella versione ibrida plug-in per sfidare la Toyota Rav 4, oppure la GT sportiva Kia Stinger. Come anche le "sorelle" Hyundai Kona e Santa Fe pronte a "rubare" immatricolazioni nei rispettivi segmenti alla migliore concorrenza europea.