Il progetto si chiama "Comuni in pista #sullabuonastrada", nasce da un accordo tra Anci (l'associazione dei comuni), Federciclismo e l'Istituto per il credito sportivo e mette a disposizione 50 milioni di euro per promuovere lo sviluppo di infrastrutture ciclabili nelle città italiane. Si tratta di un finanziamento a tasso zero a cui tutti i comuni interessati potranno accedere rispondendo all'apposito bando, dal 15 marzo al 2 luglio prossimo.
Ciclabili in comune
L'importo massimo per ogni singola opera è di 3 milioni di euro ma, qualora fosse necessario, si può ottenere un importo extra a tassi agevolati. "La mobilità sostenibile e integrata è un impegno che noi come associazione dei comuni, insieme ai sindaci, continuiamo ad assumere con convinzione in ogni iniziativa che coinvolge l'amministrazione quotidiana delle città", sottolinea Antonio Decaro, presidente Anci e primo cittadino di Bari. "Un impegno", aggiunge, "finalizzato non solo alla salvaguardia dell'ambiente, ma anche la qualità della vita delle persone e lo sviluppo del Paese. Per questo abbiamo aderito con entusiasmo al progetto promosso e finanziato dall'Istituto di credito sportivo".
Obiettivo bici sicure
Decaro ha ricordato che il 65% degli italiani usa l'automobile per percorrere al massimo 5 chilometri: "Su questa tipologia di tragitti, la bicicletta potrebbe essere il mezzo ideale, a patto che diventi competitiva rispetto all'auto". Il progetto punta, in particolare, allo sviluppo di piste ciclabili collegate e in rete, sia all'interno che tra singoli comuni, per garantire la massima sicurezza ai cittadini che usano la bici per i propri spostamenti quotidiani, ai turisti e agli sportivi.