Rimac Automobili, piccolo costruttore croato dalle grandi ambizioni, svelerà al prossimo Salone dell’Auto di Ginevra (8-18 marzo) la Concept Two, seconda hypercar elettrica del marchio. Il progetto prevede la realizzazione di 100 esemplari, omologati come stradali, dei quali almeno 20 saranno già pronti per essere venduti entro la fine dell’anno.
1.200 cavalli, guida il robot
Il nuovo progetto Rimac, rispetto alla Concept One (prototipo del 2013) sarà dotato di un sistema di guida autonoma di livello 4 che prevede l'intervento umano solo in alcuni momenti della marcia.
La Concept Two è ancora più grande, larga e potente della "One", ma ne ripropone quasi lo stesso design esterno. La Concept Two, stando ai dati della Casa, è alimentata da 4 motori elettrici e una batteria da 120 chilowattora, in grado di erogare oltre 1.200 cavalli. Per Rimac, l’hypercar supera la già incredibile velocità massima di 354 chilometri orari del modello precedente e può andare da 0 a 100 in meno di due secondi.
Prezzo da regina
Per avere uno degli esemplari della Concept Two occorre mettere pesantemente mano al portafogli. Non basteranno, infatti, meno di un milione e duecentomila euro. Prezzo che la avvicina, per fascia di mercato, ai modelli di Bugatti, Pagani e degli svedesi di Koenigsegg che realizzano hypercar esclusive a tiratura limitata.
La Camel Group Ltd, azienda cinese che produce le batterie a ioni di litio utilizzate sulla Concept Two, ha versato circa 30 milioni di euro, sotto forma di fondi in partecipazione societaria, a Rimac per sostenere lo sviluppo di accumulatori che garantiscano maggiore autonomia, anche rispetto ai 300 chilometri attribuiti alla Concept One.