Con un milione di euro di finanziamento pubblico, Pescara rientra nella lista delle città ammesse al bando lanciato dal ministero dell'Ambiente per il programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. "Una boccata d'ossigeno", commenta l'assessore alla Mobilità, Stefano Civitarese, "grazie a queste risorse, potremo continuare il programma da due milioni di euro già avviato con Euromobility e che si concentra specificatamente sui tragitti da e per le sedi di lavoro".
In azienda con la bici
Si tratta di un programma ispirato all'uso della bicicletta che dovrebbe soppiantare l'auto di proprietà. Obiettivo: aumentare, nell'arco dei prossimi 10 anni, la quota di chi si sposta sistematicamente in bici dall'attuale 2% al 15%. "Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile", ci spiega l'assessore, "Lavoreremo su due fronti: da una parte, il potenziamento delle ciclabili e la messa in rete delle piste già esistenti, secondo quanto previsto dal nostro progetto "Bici in Rete", mentre, dall'altra, daremo facoltà alle aziende di far provare ai propri dipendenti i vantaggi di muoversi su due ruote per recarsi al lavoro. I mezzi li forniremo noi: inizieremo con 150 biciclette a pedalata assistita che le imprese sul territorio potranno sperimentare, a turno, per un mese, ma metteremo a disposizione anche dei fondi per chi vorrà acquistare una e-bike".
Kit e totem in pista
Il piano di Pescara prevede anche una campagna di sensibilizzazione: "Distribuiremo presso tutte le aziende pubbliche e private un 'kit mobilità'", sottolinea Civitarese, "comprensivo di pettorine, mappe sui percorsi ciclabili e materiale informativo sui benefici del muoversi in bicicletta per la salute e per l'ambiente". In più, verrà riorganizzata tutta la segnaletica verticale lungo i tragitti riservati alle due ruote dove verranno installati dei 'totem motivazionali' per il conteggio dei transiti dei ciclisti e sarà realizzata una ciclo-stazione presso la stazione ferroviaria Porta Nuova per favorire l'intermodalità con il treno.
Ecobus in corsia
"E' enorme la mole di attività in corso", aggiunge Civitarese, e comprende anche la riorganizzazione del trasporto pubblico di massa, attraverso la realizzazione di una corsia preferenziale, già finanziata con fondi comunitari (a breve, i bandi di gara), che si snoderà da Monte Silvano a Pescara e sarà riservata al transito di autobus elettrici e a metano.
Meno auto-dipendenti
"Ormai ci siamo messi in moto", conclude l'assessore, "e il riconoscimento del governo ci spinge a proseguire in questa massiccia opera di pianificazione che sarà coadiuvata da un "Mobility center" per la gestione di tutti i progetti. Lo scoglio da superare è convincere le persone a rendersi indipendenti dall'auto per spostarsi in città e sperimentare altre opportunità. Ma, se non si creano le infrastrutture e non si offrono alternative credibili, sarà difficile sradicare una cultura ancora legata al passato".