Wall Street sprofonda e le principali Case automobilistiche seguono il destino dell'indice Dow Jones che, dopo gli scricchiolii della settimana scorsa, ha aperto quella attuale con un "profondo rosso": risultato alla chiusura di lunedì -4,6% e miliardi di dollari in capitalizzazione bruciati in poche ore.
Fca la peggiore
Il calo coinvolge i principali costruttori, con Fca che ha avuto il risultato peggiore, -4,5% e un valore nominale sceso a 21,29 dollari. Non va meglio a Ford che ha perso il 4,4% (10,24 dollari il valore di ogni azione), poco meglio di General Motors (-3,6% e 39,54 dollari). Male anche Tesla che ha perso il 3,1%: ogni azione della società di Musk vale ora 333,13 dollari.
Miliardi bruciati
Ancora più degli scivoloni percentuali fa impressione leggere le cifre assolute delle perdite accumulate negli ultimi giorni dai costruttori Usa. Anche qui la palma della peggiore va a Fca che ha bruciato, dalla chiusura di giovedì, 4,61 miliardi di dollari. 4,1 miliardi invece la perdita sofferta da General Motors. Ford ha bruciato 2,65 miliardi di dollari di capitalizzazione sul mercato, Tesla 2,71 miliardi. Fino al suono della campana che segna la apertura delle contrattazioni - alle 09.30 ora locale, le 15 e 30 in Italia - anche il mondo dell'auto rimane col fiato sospeso, in attesa di capire se lo scivolone è finito o se il calo della borsa continuerà.