La Romania intraprende la strada dell'elettrificazione. Il 30% dei nuovi autobus destinato ai servizi di trasporto pubblico che verranno acquistati dalle amministrazioni locali dovrà obbligatoriamente essere a batteria. Lo stabilisce una legge appena firmata dal presidente della repubblica romena Klaus Iohannis.
Vale anche per i taxi
La nuova leggesi propone di promuovere forme di mobilità più eco-friendly contribuendo a tenere sotto controllo i livelli di inquinamento, soprattutto nelle grandi città. E prevede novità anche per le società private, incluse quelle che offrono servizi di taxi. Queste avranno tempo fino al 2020 per dotarsi di mezzi a batteria per almeno il 30% della flotta.
Contemporaneamente le pubbliche amministrazioni sono obbligate ad acquistare almeno il 20% dei nuovi veicoli che servono per i loro bisogni scegliendo tra i modelli elettrificati.
E in Italia?
Con la legge appena promulgata la Romania ha decisamente voltato pagina per quanto riguarda la mobilità sostenibile. Una scelta diversa da quella italiana: da noi in mancanza di una regolamentazione nazionale che garantisca erogazione di fondi costante e sancisca una politica comune, le scelte "verdi" sono lasciate soltanto alla buona volontà e alle (poche) disponibilità finanziarie delle singole amministrazioni locali.