Per il quinto anno consecutivo Mazda Motor è al primo posto nella classifica redatta dal ministero dell'Ambiente degli Stati Uniti (Environmental protection agency, Epa) che misura l'efficienza nell'utilizzo del carburante dei modelli d'auto venduti nel paese. La classifica dei costruttori in base alla loro "fuel economy", inserita nello studio "Light duty fuel economy trends report", assegna a Mazda un punteggio di 29,6 miglia per gallone (1 miglio equivale a circa 1,6 chilometri, 1 gallone a circa 3,7 litri).
Campioni asiatici
"Siamo sicuri che nei prossimi anni riusciremo a migliorare ulteriormente i motori a combustione interna", ha commentato Mazda, "rafforzando la nostra posizione di campione della fuel economy". L'Epa studia ogni modello d'auto in vendita negli Stati Uniti, combinando le prestazioni in città con quelle in autostrada e tenendo conto anche dei volumi di vendita. Accanto al risparmio di combustibile, viene indicata la quantità di emissioni inquinanti generate. Mazda si attesta su 301 grammi di CO2 per miglio, anche qui posizionandosi in cima alla classifica. La seguono Hyundai Motor (28,8 miglia per gallone, 309 grammi di CO2 per miglio) e Honda (28,2 miglia per gallone; 315 grammi di CO2 per miglio).
La Top Ten
Nella Top Ten i migliori sono - 7 su 10 - asiatici: Mazda, Hyundai, Honda, Subaru, Nissan, Kia, Bmw, Toyota, Mercedes, Ford. All'undicesimo posto troviamo General Motors. Volkswagen e Fiat Chrysler Automobiles, anche se sono state prese in considerazione, vengono lasciate fuori dalla classifica a causa delle indagini in corso per verificare l'utilizzo di software in grado di falsare i dati sulle emissioni.
La battaglia delle regole
Le case automobilistiche che vendono negli Stati Uniti hanno migliorato negli anni la sostenibilità dei loro motori: la media che emerge dallo studio dell'agenzia federale per l'Ambiente è di 359 grammi per miglio di CO2 emessa - 2 grammi in meno rispetto al 2015 e il livello più basso di sempre. Anche come efficienza siamo a livello da record: 24,7 miglia per gallone (2016), appena 0,1 miglia per gallone meglio del 2015 e inferiore di 1 miglio per gallone rispetto alle regole dell'amministrazione Obama.
Il presidente Donald Trump valuta un passo indietro, che ammorbidirebbe gli standard a vantaggio dei costruttori che hanno suv e furgoni nella loro gamma. Ma alcuni Stati, California in primis, sono contrari e gli ambientalisti chiedono di non fare sconti a nessuno. Safe Climate Campaign ha dichiarato che "i costruttori hanno tutte le tecnologie che servono per migliorare il risparmio di combustibile in ogni modello".