SHANGHAI - L’elettrificazione dell’industria automobilistica continua. Le vendite però a livello globale ancora non decollano. Meglio allora puntare sulla Cina, dove incentivi locali e politiche del Governo sembrano spingere sulla mobilità elettrica per sconfiggere gli alti livelli di inquinamento che si registrano ogni giorno nelle grandi città. D’altronde le oltre 24 milioni di auto vendute in Cina nel 2017 fanno sognare. Al resto pensa un prodotto interno lordo che nel 2017 ha viaggiato su un +6,9%, con un’accelerazione che non si riscontrava dal 2010.
Verso il milione di elettriche
Tutto facile? Non proprio. Nel 2017 le elettriche e le ibride plug-in vendute in Cina sono state solo 777mila (secondo la Caam, la locale associazione dei costruttori, rispettivamente 652mila elettriche e 125mila ibride plug-in). La crescita rispetto al 2016 è stata del 53% ma nel complesso l’elettrificazione in Cina vale solo il 2,7% del mercato complessivo. Le stime per il 2018 che si fermano al milione di unità. Briciole. Da tenere però strette: le politiche poco "green" degli Stati Uniti del presidente Trump e la poca confidenza di governi e consumatori verso l'elettrico in Europa, fanno della Cina l'unica certezza per salvare gli investimenti miliardari dell'industria automobilistica sull'auto elettrica.