Trumpchi diserta Detroit. Il costruttore cinese Guangzhou Automobile Company (Gac) è tra i protagonisti del North American International Auto Show (Naias) di Detroit, ma non presenterà le vetture della gamma il cui nome ricorda quello del 45esimo presidente degli Stati Uniti. In realtà l'espressione cinese "Trumpchi" significa "che bellezza".
Sbarco in Usa
Gac Motor torna per la quarta volta consecutiva a Detroit portando con sé nuove proposte, tra cui Enverge, una concept car elettrica rivolta soprattutto a un pubblico giovane. Il costruttore ha confermato l'intenzione di entrare nel mercato degli Stati Uniti entro il 2019, ma la punta di diamante, il suv GS8, sarà l'anello mancante di questa edizione.
Scelta diplomatica
La vettura è già commercializzata in Cina con il marchio Trumpchi, che però la Casa sta considerando di cambiare prima di tentare lo sbarco sul mercato a stelle e strisce. Nel 2017 Trumpchi era, invece, presente al Naias, ma l'evento si chiuse solo due giorni dopo dell'elezione del nuovo inquilino della Casa Bianca, avvenuta il 20 gennaio 2017. Evidentemente a quel punto era troppo tardi per qualsiasi ripensamento. Stavolta da Guangzhou non hanno avuto dubbi e hanno scelto una linea più diplomatica.
Un marchio in crescita
Dal 2010 gli automobilisti cinesi hanno iniziato a conoscere il marchio Trumpchi. La prima creatura del brand fu la berlina GA5, un modello di medie dimensioni, a quattro porte, basata sulla piattaforma dell'Alfa Romeo 166. Nel 2012 è arrivato il turno della GS5, un'utilitaria sportiva da 150 cavalli, mentre l'anno successivo Trumpchi ha fatto la sua prima apparizione al Naias di Detroit con la prima ibrida della gamma: la E-Jet. Ora la Casa punta verso altri continenti, Usa in primis.
Per adesso a Detroit Trumpchi latita. In attesa della visita ufficiale del Trump presidente.