L'amministratore delegato di Intel, Brian Krzanich, ha annunciato al Ces di Las Vegas che 2 milioni di veicoli, prodotti dai costruttori Bmw, Nissan e Volkswagen Group, utilizzeranno a breve la tecnologia Road Experience Management, messa a punto da Mobileye per raccogliere dati e creare mappe più definite, supportando gli sforzi necessari alla realizzazione della guida autonoma.
Intel, il più grande produttore di chip del mondo, lo scorso anno ha acquistato l'azienda israeliana Mobileye per competere, soprattutto con Qualcomm e Nvidia, nel settore dei dispositivi tecnologici per le automobili driverless, un mercato in crescita esponenziale.
Alla conquista della Cina
Secondo quanto riferito da Krzanich, l'azienda californiana lavorerà anche con il costruttore cinese Saic Motor (Shanghai Automotive Industry Corporation): quest'ultimo utilizzerà la tecnologia di Mobileye per portare avanti lo sviluppo dei veicoli autonomi di livello 3, 4 e perfino 5 (quello che non prevede più la presenza a bordo di un conducente neanche per le situazioni di emergenza) nel Paese dell'estremo oriente. Prevista anche una collaborazione con la società cinese NavInfo, specializzata a sua volta in mappe per vetture condotte dall'intelligenza artificiale.
Interessi diversi
Krzanich ha colto l'occasione del suo intervento al Ces per confermare anche che i dubbi della sicurezza dei suoi microprocessori, sollevati da alcuni ricercatori, saranno prontamente risolti e che la sua azienda è costantemente al lavoro per impedire pericolose intrusioni di hacker sui dati sensibili di computer, telefoni o altri dispositivi elettronici, comprese le auto.
Il Ceo del colosso informatico ha annunciato anche un'altra partnership, quella con la Paramount Pictures, la prima grande major hollywoodiana che studierà con gli Intel Studios, recentemente inaugurati, nuovi sistemi di intrattenimento.