Volvo ha chiuso il 2017 con un incremento nelle vendite globali pari al 7% rispetto al 2016 e un totale di 571.577 unità vendute. La crescita ha interessato tutti i mercati del marchio che hanno beneficiato dell’arrivo della nuova XC60 e delle vetture della Serie 90 basate sulla innovativa "architettura di prodotto scalabile" sviluppata internamente dalla Casa svedese.
In Cina una crescita del 25,8%
Nell’area Asia-Pacifico, le vendite sono aumentate del 20,9%, spinte soprattutto dai risultati ottenuti in Cina (+25,8%) che è il più grande mercato per Volvo. In Europa, Medio-Oriente e Africa l’incremento è stato invece del 3,3%, mentre i mercati americani hanno fatto registrare un +0,7%.
Elettrificazione e nuovo brand
Oltre ad aver incrementato i numeri e lanciato novità importanti, compresa la inedita XC40, nell’anno appena finito il costruttore di Göteborg ha preso anche delle decisioni importanti destinate a influenzarne il futuro. Annunciato l’intenzione di accelerare sull’elettrificazione: a partire dal 2019 ogni modello introdotto nella sua gamma avrà un propulsore elettrico. Presentato anche Polestar, marchio a sé stante di auto elettrificate.
La partnership con Uber
Nel corso del 2017 Volvo ha proseguito i lavori di realizzazione dell’impianto di produzione nella Carolina del Sud, primo sito della Casa negli Stati Uniti, dal quale uscirà nel 2021 la XC90 di prossima generazione. Senza contare la sottoscrizione di un accordo-quadro con Uber per la vendita a quest’ultima di decine di migliaia di veicoli compatibili con i futuri sistemi di guida autonoma fra il 2019 e il 2021.