Nonostante la pioggia battente, a Torino continua l'allarme smog che, dallo scorso 12 dicembre, supera il tetto di legge (per il Pm10 la soglia massima è 55 microgrammi per metro cubo). Così è scattato il livello rosso (si applica dopo 10 giorni consecutivi oltre i limiti) e il comune è stato costretto a sancire lo stop ai veicoli diesel fino a Euro 5. Se l'emergenza dovesse protrarsi fino al 2 gennaio, si rischia di arrivare al livello viola: dopo 20 giorni di criticità il blocco della circolazione è totale, anche nei giorni festivi, a prescindere dal tipo di alimentazione e classe Euro (quindi si fermano pure i benzina, Gpl e metano più nuovi).
Diesel nel mirino
In attesa dei dati Arpa, che dovrebbero essere rilevati il 28 dicembre e che dovrebbero confermare o meno una diminuzione dell'inquinamento, all'interno della città potranno circolare solo i veicoli elettrici e ibridi e le auto con almeno tre persone a bordo. Quanto agli orari, lo stop ai diesel privati si protrae dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì, mentre i veicoli commerciali non potranno transitare dalle ore 8,30 alle 14 e dalle 16 alle 19 dei giorni feriali e nelle fasce 8,30-15 e 17-19 il sabato e i festivi. Resta fermo il divieto di transito per i benzina e Gpl Euro 0 e le deroghe stabilite per determinate categorie.
Le disposizioni previste dal livello rosso sono in vigore solo entro i confini comunali, mentre nell'area metropolitana torinese permangono le restrizioni stabilite dal cosiddetto livello arancione, secondo il quale dopo 4 giorni consecutivi del superamento di legge per le poveri sottili si ferma la circolazione delle auto diesel fino a Euro 4, tutti i giorni della settimana (dalle ore 8 alle 19) e dei veicoli merci a gasolio nelle finestre del mattino e pomeriggio (8,30-14 e 16-19) e del week end (8,30-15 e 17-19).
Patto padano antismog
In assenza di criticità restano comunque invariate le misure permanenti anti inquinamento in vigore dallo scorso 1° ottobre al 31 marzo 2018: dalle 8,30 alle 19 si fermano i diesel fino a Euro 2 e i veicoli benzina, Gpl e metano Euro 0, mentre i mezzi commerciali delle medesime motorizzazioni si fermano nelle stesse fasce orarie giornaliere stabilite per i livelli arancione e rosso. Ricordiamo che in base all'accordo anti smog siglato nei mesi scorsi tra ministero dell'Ambiente e regioni Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, da ottobre del prossimo anno scatteranno ulteriori restrizioni nei comuni dell'area padana con più di 30 mila abitanti come il divieto permanente di transito per i diesel fino a Euro 3 per l'intera stagione autunno-inverno.