I dati preliminari ACI-Istat sull'incidentalità stradale in Italia nei primi sei mesi del 2017, comparati con i dati consolidati dello stesso periodo 2016, mostrano segnali contrastanti: meno incidenti e meno feriti, ma aumentano le vittime, soprattutto lungo le autostrade.
Aumentano le vittime
Nel nostro Paese diminuiscono gli incidenti: tra gennaio e giugno 2017 ne sono stati rilevati 82.525, in calo del 3,9% rispetto agli 85.873 dello stesso periodo nel 2016. Scende anche il numero dei feriti, attestandosi su una stima di 116.137, in calo del 4,8% rispetto all'anno passato, quando -sempre nel primo semestre - erano stati 122.000.
In controtendenza con questi numeri, i dati che parlano dei morti negli incidenti. Nei primi sei mesi del 2017 sono stati, dice la stima ACI-Istat, 1.623 in crescita del 7,5% rispetto ai 1.510 deceduti della prima parte del 2016. L'aumento delle vittime registrate allontana l'obiettivo, prefissato a livello europeo, del dimezzamento dei morti sulle strade entro il 2020. E questo nonostante il calo delle vittime sia pari al 18% rispetto al primo semestre 2010 e del 50% rispetto al 2001.
In autostrada più morti
L'aumento delle vittime nel primo semestre del 2017 è da attribuire soprattutto all'incremento registrato su strade extra urbane e autostrade. Lungo queste ultime, in particolare, il numero dei morti ha subito un'impennata rispetto allo stesso periodo dell'anno passato, registrando un +27,4% con 149 vittime contro le 117 del 2016. Sulle strade extraurbane le stime parlano ugualmente di un aumento seppure più contenuto, intorno al 12% circa.