Waymo, l'azienda di proprietà di Alphabet (Google) - specializzata nella tecnologia per creare auto con guida autonoma - ha individuato una compagnia assicurativa per la copertura dei passeggeri e dei loro beni a bordo delle vetture driverless: si chiama Trov, ed è una start up specializzata in polizze on-demand.
Come funziona
Il problema della assicurazione in caso di guida driverless è ancora tutto da definire. La copertura proposta da Trov si adatterà alla nuova offerta di taxi senza conducente che Waymo intende proporre dall'inizio del prossimo anno a Phoenix, in Arizona.
La polizza - che non verrà pagata a parte dal cliente ma rientrerà nel costo complessivo del passaggio - consentirà una copertura a tempo determinato per chi salirà a bordo di una vettura autonoma e sarà valida anche per gli oggetti di proprietà in caso di smarrimento. Il tutto tramite smartphone: le procedure possono essere avviate o interrotte attraverso il cellulare e gestite con una chat in tempo reale. In questa fase non sono ancora chiari i dettagli e i limiti della copertura assicurativa. Di certo il servizio dovrà avere prezzi competitivi.
Negli Usa dal 2018
Trov è un broker specializzato in coperture "on demand". Per esempio, se si ha una macchina fotografica costosa che si intende utilizzare per una vacanza o per una trasferta di lavoro, si può assicurarla solo per i giorni per cui si è in viaggio. Una flessibilità che Waymo intende sfruttare a pieno fin da subito, visto che i passaggi sulle auto autonome dovrebbero essere molto rapidi.
Attualmente Trov lavora solo nel Regno Unito e in Australia, ma il progetto è quello di arrivare anche negli Stati Uniti dal 2018.