"Il 2018 negli Stati Uniti sarà un anno spartiacque per il mercato delle auto elettriche e dei veicoli driverless". È la previsione rilasciata dal sito di data analyst americano Edmunds.com. Per la prima volta, si legge in uno loro report, la quota complessiva dei veicoli "green" - ibridi, ibridi plug-in, elettrici e a idrogeno - supererà il 4%, con il costruttore di auto elettriche Tesla al vertice. Il suo boss, Elon Musk, ha fissato per marzo l'obiettivo di produzione (slittato clamorosamente) di 5 mila Model 3 a settimana, l'auto meno cara in gamma (prezzi a partire da 35.000 dollari) con cui intende cambiare il suo modello di business.
2017 da record
L'aumento delle vendite di auto a zero emissioni sarà dovuto soprattutto, oltre che a Tesla, alla Chevrolet Bolt di General Motors e alla seconda generazione di Nissan Leaf. Edmunds.com prevede invece che il resto del mercato sarà in calo rispetto al 2017, in cui si è registrata la cifra record di 17,2 milioni di immatricolazioni. Sia perché sarebbe stato raggiunto il picco, sia perché crescono contemporaneamente i servizi di noleggio a pagamento, di car sharing e di car pooling, che non prevedono il possesso di un'auto. Le previsioni di Edmunds.com indicano 16,8 milioni di vendite nel 2018. Per i data analyst di Atlanta, Cox Automotive, il numero varia di poco: 16,6 milioni; per la londinese Ihs Markit 16,9 milioni di unità.
I piani di Detroit
Sia la General Motors che Ford, i due big di Detroit, hanno annunciato piani di elettrificazione consistenti, che riguarderanno progressivamente l'intera gamma in vista anche dello sviluppo di auto a guida autonoma. La terza, Fiat Chrysler, è ferma per ora all'ibrido mentre lavora con Waymo sul self driving.