A novembre, il mercato dell’auto in Europa ha registrato un nuovo aumento rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, +5,8% grazie a anche a un giorno lavorativo in più e nonostante la discesa delle vendite in Gran Bretagna, -11,2% legate alle incertezze della Brexit, ottavo calo consecutivo. Compensano la Germania (+9,4%), la Francia (+10,3%), la Spagna (+12,4%) e l’Italia (+6,8%). Negli 11 mesi, l’aumento si attesta al +4%, pari a 14,5 milioni di auto vendute.
Chi vince e chi perde
Nel consueto gioco di chi vince e chi perde, bene Peugeot con un +20%, segno che la strategia a tutto suv con i nuovi 3008 e 5008 paga, così come per Citroen (+15%), mentre prosegue il calo del marchio DS (-9%), che potrà contare sul nuovo suv 7 Crossback dal 2018. Anche Toyota cresce del 12% trainata dal successo del crossover compatto C-HR, così come il suo marchio di lusso Lexus (+14%) con il suv NX. Il marchio Dacia vola con un +25%, Kia va forte con un +13%.
Sempre a novembre, il marchio Fiat ha perso il 6,8%, specchio di una situazione del gruppo Fiat Chrysler non brillante: -1% a livello di gruppo. Bmw scende del 2%, mentre il gruppo Volkswagen sale del 5%. Ma a trainare sono soprattutto i marchi Seat e Skoda, con il 12%, mentre il marchio che dà il nome cresce solo dell’1,5%.