Toyota e Panasonic hanno formalizzato la loro partnership per lo sviluppo congiunto di batterie da utilizzare sui veicoli della Casa giapponese, dando l'annuncio in una conferenza stampa congiunta a Tokyo.
Gli accumulatori sviluppati in sinergia dai marchi serviranno a muovere i prossimi veicoli totalmente elettrici del costruttore, e si aggiungeranno a quelle, sempre col marchio Panasonic, che equipaggiano gli ibridi benzina-elettrici e plug-in di Toyota.
Alleanza elettrica
Dopo aver dominato per anni il mercato soprattutto nel settore dei veicoli ibridi e a idrogeno, infatti, la Casa giapponese ha cambiato strategia e ha scelto di puntare sul 100% elettrico. Secondo il presidente Akio Toyoda, nei primi mesi del 2020 inizierà la commercializzazione di veicoli esclusivamente a batteria.
Lo sviluppo avverrà anche grazie al contributo di Panasonic, che è già il principale fornitore del colosso statunitense Tesla. Secondo uno studio di Nomura Research, nella prima metà del 2017 l'azienda di Kazuhiro Tsuga è con il 29% del totale, la leader del mercato mondiale degli accumulatori per automobili. La principale rivale, LG, si ferma al 13%, la cinese Byd a 10% e la Amperex Technology al 9%.
Crescita annunciata
Panasonic ha messo le batterie al centro della sua strategia economica con l'obiettivo di raddoppiare il suo fatturato nel settore automobilistico: entro il 2022 punta ad arrivare a 18,8 miliardi di euro. Per questo motivo sta incrementando la capacità di produzione di accumulatori a livello globale: all'inizio del 2018 inizierà a sfruttare al massimo la potenzialità della Gigafactory di sua proprietà in Nevada e a seguire rafforzerà anche il sito di Dalian, in Cina. In futuro previsti nuovi centri in Giappone.