“Abbiamo l’ambizione di migliorare la mobilità per tutti”, dice Andrea Carlucci, amministratore delegato di Toyota Italia presentando a Roma la campagna corporate del colosso giapponese per la quale sono stati investiti a livello globale 300 milioni di euro. Il messaggio è chiaro: il costruttore, oggi leader nella sostenibilità con la leadership nell’ibrido e molto avanti sull’idrogeno, vuole garantire una mobilità anche a chi ha problemi grazie agli sviluppi della guida autonoma su cui sta lavorando in accordo e in competizione con i giganti del tech.
Fino al 2024
La campagna internazionale della Toyota, main sponsor sia delle olimpiadi e paralimpiadi di Tokyo nel 2020, ha un nome che non lascia dubbi sulla sfida: “Start your impossibile”. La campagna per una migliore mobilità per tutti inizia a Roma con la collaborazione con il Coni e il Cip, Comitato italiano paralimpico, alla presenza dei rispettivi presidenti Giovanni Malagò e Luca Pancalli, per proseguire alle Olimpiadi invernali di PyeongChang in Corea del sud in febbraio del 2018, fino a quelle estive di Tokyo fra due anni e mezzo e poi nel 2024 quando sarà l’ora delle Olimpiadi di Parigi.
Atleti e “ambassador”
In mezzo e sempre fino al 2024, c’è l’accordo fra Toyota Italia, Coni e Cip per dare vita al Toyota Italia Team, composto dalla fornitura da parte del costruttore di 25 vetture ibride “customizzate” e la presenza di “ambassador” della campagna, atleti di diverse discipline olimpiche e paralimpiche. Tra i quali ci sono Bebe Vio e Arianna Fontana, prossima portabandiera italiana ai giochi olimpici sudcoreani, il pallavolista Ivan Zaytsev e il tennista Paolo Lorenzi.