Fino a 800 euro per uno scooter elettrico e 400 euro per una bicicletta a pedalata assistita: con gli incentivi all'acquisto, il comune di Genova avvia la rivoluzione delle due ruote nella città italiana con il più alto numero di moto rispetto al circolante. Il contributo è maggiorato (200 euro in più per i motorini e 100 per una e-bike) nel caso in cui, contestualmente al nuovo acquisto, venga rottamato uno scooter Euro 0 ed è riservato ai cittadini residenti, sono escluse le aziende.
Bonus per circa 300 mezzi
Le domande per accedere al benefit che non dovrà superare il 50% di quanto speso per comprare il nuovo mezzo, potranno essere presentate a partire dal 15 dicembre prossimo fino al 31 maggio del 2018 e saranno prese in carico in base alla data di arrivo e fino a che non sarà esaurito il monte risorse messe a disposizione dal comune: 227.369 euro in tutto che in media, tra motorini e biciclette, potrebbero co-finanziare l'acquisto di circa 300 nuovi mezzi a impatto zero.
60 nuove colonnine
L'iniziativa rientra in un più ampio progetto dell'Amministrazione per rendere più sostenibili gli spostamenti urbani, partendo proprio dai motorini (sono il mezzo più gettonato in città) e per diffondere l'uso della bicicletta (elettrica, in particolare, perché più adeguata ad affrontare i dislivelli del territorio). Per questo, Genova sarà la prima realtà italiana a disporre di colonnine riservate alla ricarica delle due ruote elettriche: nell'ambito del progetto europeo Elviten, entro novembre 2018, ne saranno installate 60 in punti strategici della città.
Obiettivo aria pulita
"Il problema della qualità dell'aria", ha sottolineato Matteo Campora, assessore all'Ambiente, "è un problema che affligge tutte le grandi città e Genova non è da meno. Oltre agli impianti termici e industriali dobbiamo agire sul traffico: un aspetto sul quale vogliamo intervenire in modo strutturale, perché le limitazioni alla circolazione non bastano. Piuttosto stiamo definendo una serie di misure per spingere i cittadini a muoversi in maniera più virtuosa. Gli incentivi alle due ruote elettriche servono a modificare abitudini di mobilità ormai insostenibili e favorire migliori condizioni di vita per tutti".