Il colosso tecnologico russo Yandex sfida i limiti imposti dalla meteorologia: l'azienda ha realizzato il primo test del suo taxi autonomo - un esemplare di Toyota Prius - su un percorso stradale completamente innevato, particolarmente impegnativo. L'auto ha effettuato prove per 300 chilometri.
Neve no problem
Proprio come i guidatori di tutti i giorni, i sistemi dell'intelligenza artificiale alla guida devono essere pronti ad adattarsi a qualsiasi situazione atmosferica. La neve è considerata una condizione particolarmente impegnativa, perché può oscurare i segnali stradali e potrebbe confondere i sistemi di navigazione, oltre a creare fondo scivoloso.
"Abbiamo lavorato per preparare gli algoritmi a un inverno rigido" - ha detto Dmitry Polishchuk, direttore del progetto dei taxi autonomi di Yandex - "Continueremo i test durante l'intera stagione fredda per assicurarci che la nostra tecnologia sia del tutto affidabile." Anche altre Case come Ford e Gm sono all'opera con i test su neve delle autonome, in particolare la seconda in Canada.
Insieme a Uber
Ma ci sono ancora molti passi in avanti da fare per Yandex. I prototipi ancora non sono stati testati su strade pubbliche e non si sono mai incrociati con le vetture guidate da esseri umani. L'appuntamento è rimandato al prossimo anno, anche se bisognerà attendere il via libera del governo russo che attualmente proibisce l'uso dei mezzi robot in città.
Da non sottovalutare la collaborazione che si sta sviluppando con Uber: una joint venture per unire le forze e accelerare lo sviluppo della tecnologia driverless anche in Russia.