A Genova, la sfida della mobilità elettrica si estende alle due ruote: entro novembre 2018 verranno installate 60 colonnine riservate esclusivamente alla ricarica dei quadricicli, scooter, moto a batteria e delle cosiddette speed-ebikes, le due ruote a motore con più di 250 chilowatt di potenza e velocità oltre i 25 chilometri orari.
Il progetto europeo
L'annuncio è stato dato nel corso della terza edizione di Genova Smart week, dal 20 al 24 novembre, dedicata al tema "L'energia per l'innovazione" con ampio risalto alla mobilità elettrica come svolta sostenibile per il futuro delle città. Le stazioni di ricarica per le moto rientrano nel progetto europeo Elviten per l'integrazione nel sistema urbano dei cosiddetti veicoli di categoria L, che sono, appunto, i quadricicli (come la Twizy), le moto, i motorini e le bici elettriche "veloci". Queste ultime sono veicoli più potenti rispetto alle normali biciclette a pedalata assistita, poco conosciuti in Italia, ma soggetti a severi requisiti europei tra cui obbligo di targa, di assicurazione, di casco alla guida e di patentino per il conducente.
La riscossa delle due ruote
"E' il primo programma elettrico in Italia di infrastrutture dedicate esclusivamente alle due ruote", ci spiega Francesco Merella, responsabile della Divisione sviluppo servizi per la mobilità elettrica di Duferco, azienda energetica partner del progetto Elviten, "ma Genova non è un caso: è la città del Paese con il più alto numero di moto rispetto al circolante e, di conseguenza, sopporta una quota importante di inquinamento riconducibile proprio all'alta diffusione di questi mezzi. Che, però, sono anche la modalità di trasporto che si adattano meglio agli spostamenti in un territorio ricco di dislivelli come il capoluogo ligure. Non a caso, l'amministrazione non solo spinge sull'elettrico per rendere più pulite le moto che circolano in città, ma auspica una maggiore diffusione proprio delle bici a batteria super veloci".
4 isole elettriche e smart
Le 60 colonnine elettriche verranno suddivise in quattro isole di parcheggio che, a loro volta, verranno allestite in altrettanti punti strategici della città (uno, per esempio, sorgerà nei pressi della stazione). In più ospiteranno in tutto 24 parcheggi custoditi, dove si potrà lasciare e ricaricare il mezzo in piena sicurezza. Grazie a sistemi informatici di ultima generazione, l'accesso alle strutture è regolamentato: tramite app si potrà prenotare in anticipo lo spazio per la ricarica e attivare il rifornimento elettrico. Inoltre, ognuna delle quattro isole ospiterà anche una colonnina per auto o furgoni a batteria.
Incentivi in programma
"Il progetto europeo", sottolinea Merella, "comprende anche un programma ad hoc per incentivare l'uso di veicoli a batteria. E' un punto qualificante del programma perché prevede la possibilità di concedere bonus ai cittadini che scelgono modalità di spostamento a zero emissioni. Per quanto riguarda Genova, a Palazzo Ducale si sta già studiando quali e quanti benefit applicare".
Liguria a batteria
Il programma Elviten fa parte di un più ampio progetto di mobilità elettrica che riguarda non solo il capoluogo ligure ma l'intera regione: entro la fine dell'anno, nell'ambito di Unit-e, altro programma europeo curato sempre da Duferco, entreranno in funzione 8 stazioni di ricarica per veicoli elettrici tra Genova e Ventimiglia, di cui quattro fast charge (circa mezz'ora per fare il pieno alla batteria) e altre 4 con doppia presa. Infine è atteso a breve il bando per accedere ai finanziamenti del Pnire 2014 (Piano nazionale infrastrutture ricarica elettrica) per l'installazione di 20 colonnine tra Genova e Savona.