"Quali energie muoveranno l'automobile?": intorno a questo tema si articolerà la 72ma Conferenza del traffico e della circolazione che si terrà domani, 22 novembre, a Roma, presso la sede dell'Automobile Club d'Italia.
Sostenibilità in primo piano
Un tema di grande attualità quello affrontato quest'anno nel tradizionale appuntamento che l'ACI organizza fin dal 1930 (quando si è tenuta la 1ma Conferenza del traffico), perché oggi più che mai, "il futuro della mobilità, di cui l'automobile è il cardine", sottolinea il presidente Angelo Sticchi Damiani, "dipende anche dal tipo di alimentazione, soprattutto per le evidenti implicazioni ambientali".
"Ma per scegliere l'alimentazione del futuro", aggiunge Sticchi Damiani, "è fondamentale conoscere, avere un quadro chiaro della realtà, come è oggi e come evolverà in futuro: solo così si potranno fare scelte ponderate, sensate ed equilibrate, per fronteggiare al meglio le grandi sfide ambientali che ci attendono e per rispondere alle esigenze dei "consumatori di mobilità", automobilisti in particolare, che, per sapere in quale direzione muoversi, hanno bisogno di avere un'idea più precisa possibile sul domani che li attende".
Un confronto sul domani
Proprio per fare chiarezza su un tema così importante e urgente, in questa edizione della Conferenza, l'ACI ha organizzato un confronto tra i massimi esperti in materia di energia-mobilità, tra cui esponenti del Politecnico di Milano, del Cnr e della Direzione energia della Commissione europea. Come sempre, all'apertura dei lavori parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni: Riccardo Nencini, viceministro Infrastrutture e trasporti e i parlamentari Altero Matteoli e Pompeo Meta, presidenti, rispettivamente, della commissione Lavori pubblici del Senato e della commissione Trasporti della Camera.