Sette Paesi europei saranno collegati da oltre 180 stazioni di ricarica ultra veloci. Si potrà guidare da Capo Nord in Norvegia fino a Capo Passero in Sicilia sempre in modalità elettrica. La tedesca E.on ha infatti confermato che anche l'Italia è al centro del suo progetto - annunciato solo la settimana scorsa e di cui ora si hanno maggiori particolari - che ha come obiettivo quello di arrivare fino a 10.000 stazioni elettriche entro il 2020.
Europa "green"
Le colonnine saranno posizionate ogni 120-180 chilometri lungo le autostrade e formeranno una dorsale europea, offrendo una ricarica inizialmente da 150 chilowatt, con un potenziale aggiornamento successivo a 350. Le stazioni consentiranno un pieno di energia completo in soli 20-30 minuti, a seconda delle specifiche di ciascuna vettura elettrica. In media potranno rifornirsi sei auto alla volta.
Dalla Scandinavia al Bel Paese
La prima parte del progetto coprirà Norvegia, Svezia, Danimarca, Germania, Francia e Italia oltre al Regno Unito. La E.on riceverà un sostegno economico di 10 milioni di euro dal programma Cef dell'Unione Europea (Connecting Europe Facility che promuove la realizzazione di progetti di interesse comune nel settore delle infrastrutture) nel triennio dal 2017 al 2020.
Il capo dell'innovazione di E.on Frank Meyer è entusiasta della chiusura dell'operazione: "Insieme ai nostri partner stiamo intraprendendo un passo importante verso la creazione di un'infrastruttura elettrica europea ultra veloce, che attraverserà le autostrade di sette delle nazioni più importanti del vecchio continente."