Una città intelligente e sostenibile, ma soprattutto più accessibile a tutti, specialmente ai più deboli: Torino mette in campo più di mezzo milione di euro da spendere in interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e per l'installazione di semafori e dispositivi in grado di aiutare i non vedenti ad attraversare in piena autonomia e sicurezza.
Percorsi a ostacoli
"Si tratta di un provvedimento", dicono al Comune, "a favore di tutti: disabili, persone con difficoltà deambulatorie, anziani, mamme con bambini che, grazie al rifacimento di molti marciapiedi e all'accessibilità di alcuni incroci, potranno muoversi senza imbattere in insormontabili ostacoli. Ma la maggior parte delle risorse (350 mila euro sui 550 mila totali) sarà investita per una migliore mobilità dei portatori più o meno totali di disabilità visive".
Incroci a occhi chiusi
In alcune aree della città, infatti, è veramente pericoloso attraversare perché i semafori sono ormai molto vecchi e inadeguati: l'Amministrazione ha deciso di sostituirli cominciando dall'incrocio di corso Regina Margherita con corso Tassoni e corso Svizzera e l'intersezione corso Vittorio Emanuele II-via Sacchi-via XX Settembre. Per quanto riguarda l'abbattimento delle barriere, i lavori interesseranno la centralissima circoscrizione 1, la adiacente circoscrizione 7 e la 8 che si estende più in periferia, verso l'area collinare.
Da sottolineare, ci spiegano ancora a Palazzo Civico, che le criticità riscontrate in varie parti della città con carattere d'urgenza sono state segnalate direttamente dai cittadini e dalle associazioni dei diversamente abili che da tempo mantengono un confronto serrato con l'Amministrazione.