“Una Gran Turismo destinata a fare scuola”: Rupert Stadler, numero uno dell’Audi, non ha dubbi nel definire la nuova A7. “È un’automobile che apre una nuova era nel design e si ripromette di diventare un punto di riferimento nella sua categoria”.
Ispirata alla Prologue
La debuttante di Ingolstadt è l’erede di un modello che dal 2010 ha venduto 220mila unità ed è inspirata alla concept Prologue, presentata dall’Audi al Salone di Los Angeles del 2014. Un prototipo sul quale è basata anche l’ultima A8 che proprio con la A7 Sportback condivide numerose tecnologie. Dalla piattaforma Mlb Evo, impiegata anche su altre vetture del gruppo Volkswagen come la Porsche Panamera e la Bentley Bentayga, ai dispositivi elettronici di assistenza, in tutto sono 39, tra cui un sistema di guida semiautonoma di livello 3, capace di gestire da solo molte funzioni nella marcia.
La firma luminosa digitalizzata
“Abbiamo progettato la nuova A7 Sportback puntando a farne una vettura esclusiva nello stile già dalla firma luminosa delle luci”, dice Marc Lichte, capo del design di Audi.
I fari ripropongono nella disposizione dei segmenti led la progressione del codice binario. “Zero spento, uno acceso, luce ombra” rivelano i progettisti. La GT con i Quattro Anelli è lunga 4,96 metri ed ha una silhouette segnata dal passo lungo e gli sbalzi corti. Con la "spalla" che unisce sinuosa i gruppi ottici anteriori a quelli posteriori e regala alla linea un’andatura dinamica e filante.
Addio tasti fisici
Lo stile essenziale della carrozzeria prosegue all’interno. “L’abitacolo – sottolinea Lichte – è stato pensato intorno al sistema MMI touch che sfrutta display tattili ad alta risoluzione: completamente integrati nella plancia e gestibili tramite comandi tattili con percezione aptica e feedback acustico”. Spariscono infatti sulla A7 Sportback la tradizionale rondella nel tunnel centrale e i tasti fisici, con la possibilità di gestire molte funzioni di bordo anche tramite semplici parole.
Vari motori
Riguardo alla meccanica, anche qui la vettura riserva sorprese. Tra le diverse motorizzazioni, utilizza anche un sistema mild hybrid (mHEV) a 48 volt che recupera energia in frenata, permette il veleggiamento e riduce i consumi favorendo le fasi di spunto e accelerazione. La versione di lancio 55 TFSI quattro S tronic, attesa sulle nostre strade entro marzo, impiega un V6 a benzina di 3.0 litri da 340 cavalli accoppiato alla trazione integrale. Raggiunge i 250 chilometri orari di velocità massima, accelera da zero a cento in 5,3 secondi e richiede nel ciclo misto 6,8 litri di carburante per fare 100 chilometri.