A Londra un consorzio di imprenditori ha avviato una ricerca per valutare la possibilità di dotare la metropoli di una flotta di veicoli autonomi da impiegare nel servizio pubblico.
Come Waymo e Tesla
A guidare la cordata c’è la compagnia di trasporto persone Addison Lee - che lavora in oltre 80 paesi nel mondo - interessata agli sviluppi di attività come il car sharing su mezzi che si guidano da soli. L’iniziativa fa parte del progetto chiamato Merge Greenwich, interamente dedicato allo sviluppo dell’autoguida, e segue le linee già introdotte da altre grandi nomi, come Waymo e Tesla, impegnate da anni in questo tipo di ricerca. Il progetto, ancora in fase di sperimentazione, verrà finanziato, oltre che da gruppi privati come Ford, anche dal settore innovazione del governo britannico.
Test a Greenwich
Lo studio prevede un’analisi sulla possibilità di automatizzare i trasporti pubblici in generale e i mezzi in car sharing a Londra. La ricerca si svolgerà, inizialmente, a Greenwich, la stessa zona già interessata da altre sperimentazioni, come quella dei van commerciali autonomi, dela società di consegne CargoPod. L'area appare l’ideale per effettuare test in tutta sicurezza. essendo una delle meno trafficate della solitamente congestionata capitale britannica.