L'obiettivo è chiaro: rivoluzionare la città a suon di nuove tecnologie e fare di Catania una smart city degna delle metropoli più moderne e innovative d'Europa. Un progetto ambizioso a cui il Comune sta lavorando da tempo e che ora si rafforza grazie al sodalizio con Anas, l'azienda che gestisce oltre 26 mila chilometri di strade pubbliche del Paese, tra cui l'intera rete siciliana.
Il piano "Smart Road"
Il protocollo d'intesa tra Anas e l'Amministrazione etnea prevede un impegno comune per rendere l'intero territorio urbano più efficiente dal punto di vista energetico, della mobilità sostenibile, dell'agenda digitale e della governance urbana. Catania è già nei programmi futuri di Anas che per il suo piano "Smart Road", sul quale intende investire oltre 20 milioni di euro, ha inserito la Tangenziale catanese tra quelle che saranno presto le prime strade intelligenti della penisola. Nel novero, ci sono anche l'Autostrada del Mediterraneo (A2, ex Salerno-Reggio Calabria), il Grande raccordo anulare di Roma, la A1 Palermo-Catania. "Un progetto", ha confermato il presidente Anas, Vittorio Armani, "in sinergia con la smart city per realizzare servizi e sistemi innovativi di cui beneficeranno cittadini, turisti, aziende e amministratori".
Tangenziale a tre corsie
Stando al programma, la Tangenziale, una delle arterie più trafficate del sud Italia che arriva a raggiungere picchi di oltre 100 mila veicoli al giorno, verrà dotata di sistemi intelligenti per farne, dicono all'Anas, "una dorsale tecnologica, canale di comunicazione e collettore di big data". Tecnologie di cui, come ha spiegato il sindaco Enzo Bianco, beneficerà l'intero territorio urbano: "L'arteria diventerà presto a tre corsie ma, nel frattempo, la corsia di emergenza, nei momenti d'intenso traffico, grazie a una sofisticata tecnologia, potrà fungere da terza corsia nella massima sicurezza, a meno di incidenti o veicoli in panne. Mi preme sottolineare poi che i nuovi sistemi che verranno applicati all'infrastruttura saranno al servizio di tutti i catanesi: per esempio il Wi-fi verrà collegato all'intera area cittadina per garantire un flusso continuo di informazioni sul traffico, sui blocchi della circolazione stradale o sui posti liberi nei parcheggi".
Più sicurezza
Il Comune punta a un miglioramento della qualità della vita per i cittadini, così come a una maggiore sicurezza. "Catania smart city" prevede infatti l'installazione di sistemi di video sorveglianza digitale (tramite telecamere intelligenti) e l'uso di piattaforme avanzate di analisi video: strumentazioni in grado di riconoscere all'istante e con la massima precisione situazioni di pericolo, leggere le targhe, identificare il trasporto di merci pericolose, controllare gli accessi alle ztl. Non mancheranno app specificatamente dedicate a velocizzare gli spostamenti e ad aumentare l'uso dei mezzi pubblici.