Anas spinge sul progetto "smart road" con un nuovo alleato, Scania. In occasione della conferenza internazionale sulla guida connessa ed automatica organizzata a Roma da Anas in collaborazione con la World Road Association, l'azienda ha annunciato una collaborazione tecnologica col costruttore di veicoli industriali: il progetto consiste nell’integrazione di informazioni generate dai veicoli Scania (tra cui le modalità di utilizzo dei mezzi, la segnalazione di eventuali anomalie, i livelli calcolati di emissioni inquinanti) con informazioni provenienti dalle infrastrutture dotate di sensori e connesse a Internet di Anas.
Camion e strade si parlano
Integrare i dati dei veicoli commerciali e i dati sull'infrastruttura ha l'obiettivo di migliorare la gestione delle strade e intanto ridurre l'impatto ambientale del trasporto, aumentarne l'efficienza e la sicurezza. La prima delle arterie gestite da Anas su cui verrà attuata l'integrazione con le tecnologie Scania è la A2 “Autostrada del Mediterraneo”, su cui Anas sta già investendo per la realizzazione di una infrastruttura intelligente. La collaborazione prevede anche, in una seconda fase, lo studio di un possibile scambio di informazioni tra la futura rete wi-fi Anas e la piattaforma Scania One per testare la connettività tra veicoli e infrastruttura (Vehicle to Infrastructure).
Pronti per la guida autonoma
Anas ha messo in cantiere un investimento di 160 milioni di euro in tre anni per rendere intelligenti 3.000 chilometri di strade in gestione: dopo la A2 toccherà a Grande Raccordo Anulare di Roma, A91 Autostrada Roma – Fiumicino, A19 Palermo-Catania, Tangenziale di Catania e itinerari E45-E55. In più, “non appena il quadro regolatorio lo consentirà, l’azienda darà la sua disponibilità per sperimentazioni di guida autonoma su alcune tratte della sua rete", ha annunciato Gianni Vittorio Armani, presidente di Anas e del Comitato italiano della Associazione mondiale della strada