Per averla ci vogliono dai 102.800 euro in su ma “nessun’altra fuoristrada è come lei” dicono i progettisti. Stiamo parlando della nuova Range Rover, l’ultima generazione della vettura che in Inghilterra molti chiamano The Queen, a sottolinearne la superiorità nella sua categoria.
L'assistente virtuale
Adesso la Range Rover ha perfino un maggiordomo a bordo. Virtuale, s’intende. Un insieme di chip, bit e tecnologie esclusive che, attraverso il sistema di infotainment Touch Pro Duo, può soddisfare ogni esigenza. Basta sfiorare i due touchscreen da 10 pollici sulla plancia. Oppure impiegare dei comandi vocali o gestuali, o anche da remoto sfruttando un'apposita app per smartphone, ed ecco che l’assistente della Range Rover esegue l’ordine. Dalla regolazione della temperatura con ionizzazione dell’aria, utilizzando delle nano-particelle d’acqua, ai massaggi per guidatore e passeggeri. Dalle funzioni dell’impianto audio con 29 altoparlanti, fino a variare in 24 modi differenti la posizione dei sedili, pardon delle poltrone, e si potrebbe andare ancora avanti.
Ibrido e V8 da pista
La nuova Range Rover cammina, poi, utilizzando come occhi dei fari che impiegano 150 Lde Pixel-laser e che, all’occorrenza, possono alzare o abbassare lo sguardo con diverse inclinazioni per vedere bene la strada e non abbagliare i guidatori che procedono in senso opposto. Mentre nella meccanica la regale automobile di Solihull può contare su diverse versioni: tutte dotate di trazione integrale con "Terrain Response 2" per andare ovunque. Da quella ibrida plug-in (ovvero ricaricabile da una normale presa di corrente) con 404 cavalli, alla grintosissima SVAutobiography Dynamic spinta da un V8 con 565 cavalli.