La Nissan Leaf è cresciuta. L'auto elettrica più venduta al mondo, con quasi 300.000 esemplari in circolazione, diventa 2.Zero arricchendosi di funzioni di automazione e portando la sua autonomia ai 378 chilometri dichiarati con un sola carica. E' ordinabile da subito e ha un prezzo che parte da 37.500 euro: le prime unità saranno consegnate all'inizio del 2018.
Il nuovo allestimento è stato presentato ad Oslo in occasione del terzo evento Nissan Futures "Oltre l'auto", dedicato all’anticipazione delle tendenze future in tema di mobilità, perché, come ha sottolineato il presidente di Nissan Europe, Paul Willcox, l'auto cento per cento elettrica è solo il punto di partenza di una nuova visione che include sostenibilità ambientale, sicurezza sulle strade, gestione del traffico e servizi per il conducente abilitati dalla connettività Internet.
Molto tecnologica
La nuova Leaf 2.ZERO è il primo modello Nissan in Europa a essere dotato di sistema avanzato di assistenza alla guida Nissan ProPilot 1.0. Questa tecnologia include l'Intelligent Cruise Control e l'Intelligent Lane Departure Intervention, che vigilano sul mantenimento della corsia; il Traffic Jam Pilot, che consente di rallentare automaticamente se c'è una coda, di fermarsi quando il flusso delle auto si interrompe e di ripartire automaticamente; e il ProPilot Park, per un parcheggio totalmente autonomo, per il quale basta spingere un pulsante. Con un altro si attiva la tecnologia e-Pedal che regola la pressione sul pedale del conducente nella partenza, nell'accelerazione, nella decelerazione e nel fermarsi.
Ricarica rapida
Anche l'autonomia è stata migliorata sulla 2.Zero: la nuova Leaf, che ha una batteria agli ioni di litio da 40 kWh, percorre con una sola carica fino a 378 chilometri (l’autonomia può variare in base a fattori come la velocità di guida, il tipo di strada, la temperatura esterna, l’uso del climatizzatore). L'anno prossimo saranno in vendita caricabatterie opzionali che portano i tempi di ricarica della 2.ZERO fino a sole due ore, mentre per una ricarica all'80% sono sufficienti 40 minuti in una delle stazioni della rete europea CHAdeMO (4.600 unità che saranno portate a 5.600 nei prossimi 18 mesi).
Una rivoluzione stile iPod
La prima Nissan Leaf è stata portata sul mercato nel 2010 ma le sue radici affondano in un passato più lontano: Nissan sfornò un primo modello elettrico, la Tama, nel 1947, sviluppato durante la seconda guerra mondiale per far fronte alla mancanza di petrolio. Dieci anni fa è arrivata la nuova strategia di elettrificazione, accolta inizialmente "con scetticismo", ha ricordato Willcox. Oggi il quadro è molto diverso: "Sempre più aziende, anche non del settore automotive, puntano sui veicoli elettrici. Nissan lo ha sempre fatto con consapevolezza e ora è pronta a cavalcare la formidabile accelerazione del mercato". Le stime dicono che nel 2027 il 30% delle auto nuove vendute nel mondo saranno elettriche, contro l'attuale 1%, ma per la casa giapponese la percentuale potrebbe essere anche più alta. "Ci prepariamo a una rivoluzione della portata della nascita di Internet per il mondo della comunicazione o del lancio dell'Apple iPod per il modo di consumare la musica", ha annunciato Willcox.
Come è cambiata
La Nissan Leaf 2.Zero è cambiata anche nel suo design esterno ed esterno. Lo stile esterno è stato reso più sportivo; all'interno il display HD a colori da 7 pollici integrato nel quadro strumenti è stato ampiamente rivisto per rendere più semplice la comprensione di funzionalità come la tecnologia Safety Shield, lo stato di carica, il livello di energia, l’audio e le informazioni del navigatore.