Alla fine di ottobre, Suzuki presenterà al Tokyo Motor Show la SV650X. Che dopo la versione “Rally”, fatta debuttare lo scorso anno al Motorcycle Show di Osaka, rappresenta l’ennesima moto “concettuale” declinata dalla bicilindrica SV650. L’idea di Suzuki è di mostrare al pubblico questo ipotetico nuovo modello per sondarne le reazioni ed eventualmente dare il via alla produzione in serie. Quindi, dopo Tokyo, la “concept bike” arriverà all’Eicma di Milano, vetrina internazionale con un più rappresentativo campione di visitatori.
Proposta da perfezionare
Assemblata sul modello in produzione, la versione X mantiene sia la ciclistica della SV650, quindi telaio, sospensioni e freni, sia il motore, compresa la marmitta, anche se appare non in linea col genere retrò che si vuole proporre. Un po’ “cafe racer” un po’ “rally” – si notino, ad esempio, i faretti fendinebbia - adotta i mezzi manubri, un cupolino in stile “seventies” e la sella trapuntata. Effettivamente, per dichiararsi “concept bike”, non sembra esserci dietro un particolare lavoro di progettazione, né di realizzazione. È, comunque, una proposta che, qualora si pensasse di indirizzare la SV650X verso le catena di montaggio, i designer Suzuki potrebbero perfezionare.
Il direttore generale della filiale britannica di Suzuki, Paul de Lusignan, ha dichiarato: "Il concetto di Rally sviluppato lo scorso anno ha generato un grande interesse. Le proposte retrò sono molto popolari fra i motociclisti”. Aggiungendo che “la SV650X potrebbe diventare un modello di serie. Ma non possiamo confermarne la produzione, se non dopo i feedback ricevuti dal pubblico”.