Lo storico brand inglese della Lotus potrebbe ampliare la propria gamma di prodotti nel prossimo futuro. Zhejiang Geely Holding Group, il colosso cinese che ha avuto un ruolo fondamentale anche nella rinascita di Volvo, lo scorso mese di giugno ha acquistato la quota di maggioranza della Casa britannica. Con l'intenzione di rilanciare il marchio, seguendo l'esempio di quanto sta succedendo in Germania alla Porsche.
Nuove ambizioni
Secondo Carl-Peter Forster, top manager del gruppo cinese, "tutti crediamo che possiamo far di meglio rispetto ai 1.500 a 2.000 veicoli che sono attualmente immatricolati." Aggiungendo che "Lotus potrebbe facilmente espandersi in qualsiasi settore auto, producendo un numero consistente di veicoli, senza per questo favorire esclusivamente la quantità, a discapito di un'offerta più ricercata per il cliente."
Nel 2010, l'allora Ceo di Lotus, Dany Bahar, aveva presentato un piano di produzione che riguardava il lancio di altri cinque modelli, tra cui la nuova Esprit, l'unica a vedere poi effettivamente la luce. Ora i nuovi proprietari di Lotus potrebbero rispolverare quell'obiettivo e puntare anche su altri segmenti.