Nella sua ultima apparizione nel calendario del Mondiale di Formula 1 il circuito di Sepang ci ha regalato uno dei weekend più emozionanti dell'anno, con duelli importanti sia in testa alla classifica che nelle retrovie, oltre alla rimonta di Sebastian Vettel costretto a partire dal fondo a causa del problema nelle qualifiche. Dopo diciannove edizioni la Malesia saluta il Circus, anche se mi auguro di poterla rivedere nel prossimo futuro.
Week end nero
Si chiude con un quarto posto il weekend nero della Ferrari. Un risultato che va decisamente stretto agli uomini di Maranello vedendo i tempi segnati da Vettel e la sua gara perfetta (con giro più veloce). Un vero peccato perché in due gare in cui la Ferrari aveva mostrato un'importante competitività, tutto è stato vanificato da problemi di affidabilità ed errori dei piloti. Singapore e Sepang sarebbero stati due risultati importanti nella lotta al titolo. La rimonta su Ricciardo, nell’ultima parte di gara, ha portato a un maggiore consumo delle gomme, negando al tedesco sulla rossa numero 5 l’affondo finale. La Ferrari ha pagato un dazio estremamente pesante qui a Sepang e ora Vettel è chiamato ad una rimonta certo non facile, anche se non impossibile. Resta il rammarico anche per il problema accusato da Kimi Raikkonen, mestamente rientrato ai box dalla prima fila prima ancora della partenza.
Max al top
Lewis Hamilton, invece, esce rafforzato dal week end malese, nonostante una vittoria sfuggita in favore di un Verstappen e una Red Bull che si stanno confermando ago della bilancia del campionato. Top della settimana, il sorpasso dell’olandese ai danni del campione britannico.
La lotta mondiale è ancora aperta, in un campionato condizionato dagli errori individuali e di squadra.