Toyota, Mazda e Denso mettono insieme le forze per produrre auto elettriche con una una società comune, la EV Common Architecture Spirit Co Ltd. Toyota deterrà il 90% delle azioni della neonata azienda, mentre gli altri due partner si divideranno in parti uguali il restante 10%. Una partnership che segue l’accordo dell'estate scorsa tra i due costruttori, con Toyota che ha assunto il controllo del 5% delle azioni di Mazda. Scopo dichiarato della joint venture, anche in quel caso, un maggiore impegno nel mercato delle auto a batteria.
Svolta elettrica
Dopo aver passato anni a lavorare soprattutto sullo sviluppo delle vetture a idrogeno, alcuni mesi fa Toyota ha creato una divisione “elettrica”, affidata direttamente al presidente della società, Akio Toyoda, con il compito di preparare l’ingresso nel mercato cinese delle auto a basse emissioni. Ne Mazda ne Toyota hanno al momento in vendita delle auto totalmente elettriche. Se per la Casa della prefettura di Aichi l’ostacolo maggiore allo sviluppo delle vetture a batteria è stato finora la scarsa autonomia garantita, per Mazda - realtà decisamente più piccola - le principali difficoltà sono state di tipo economico. Nonostante tutto, comunque, Mazda ha già dichiarato di voler presentare un proprio modello elettrico entro il 2020.
I mercati finanziari hanno risposto positivamente all’annuncio della nascita della EV Common Architecture Spirit Co Ltd: in particolare le azioni di Mazda sono salite del 3%, quelle di Denso dell’1,5%.