Al Salone dell'auto di Francoforte, la Honda ha presentato la quinta generazione del suv CR-V in versione ibrida. Un prototipo quasi pronto per il mercato, che segna il ritorno del costruttore giapponese in Europa nel settore dei modelli benzina-elettrici.
La Honda CR-V ibrida è dotata del sistema i-MMD, Intelligent Multi Mode Drive e si compone di un tradizionale Turbo Vtec da 2,0 litri a benzina e di due motori elettrici, uno che funge da propulsore e uno da generatore. L'auto ha tre sistemi di guida differenti, elettrico (Ev Drive), ibrido (Hybrid Drive), e a motore (Engine Drive).
Tre modalità
In modalità Ev Drive la propulsione è esclusivamente quella elettrica a emissioni zero. Con la funzione Hybrid, invece il motore a benzina alimenta il generatore elettrico che a sua volta alimento il propulsore a batteria e nello stesso momento raccoglie l'energia in eccesso nelle batterie. Quando l'auto funziona col motore a benzina si può attivare la modalità "boost on demand" che utilizza energia extra dalle batterie.
Addio diesel
Dal punto di vista estetico, la versione europea - l'auto è già in commercio negli Usa - cresce: sarà più larga, lunga e alta con cerchi e ruote maggiorati, montanti anteriori più sottili. Il frontale verrà caratterizzato dalla nuova grafica voluta da Honda. In attesa della commercializzazione dell'ibrido - prevista per la seconda metà del 2018 - la CR-V verrà inizialmente proposta in versione con un motore a benzina da 1.5 litri, sia con cambio tradizionale a sei marce che con un sistema a variazione continua. Per il mercato europeo non è prevista la motorizzazione diesel.