Le auto autonome sono un business che nemmeno Samsung, il primo produttore mondiale di smartphone per volumi di vendita, vuole farsi sfuggire. Per questo l'azienda sud-coreana ha istituito il Samsung automotive innovation fund, un fondo da 300 milioni di dollari dedicato esclusivamente al mondo auto, e aperto un nuovo ramo aziendale per lo sviluppo di software per i veicoli del futuro chiamato Harman Autonomous/Adas strategic business unit (SBU) dal nome dell'azienda Harman acquisita a inizio anno e specializzata in sistemi per auto connesse.
Software per l'industria
"Non intendiamo costruire macchine, ma collaborare con i costruttori e gli innovatori del settore della mobilità", ha chiarito Samsung. Sensori, machine vision, algoritmi, sistemi computazionali ad altissime prestazioni, intelligenza artificiale, connettività Internet, sicurezza, protezione dei dati: queste le tecnologie su cui Samsung infonderà capitali tramite l'Automotive innovation fund. Il primo investimento del fondo è per TTTech, azienda che ha sviluppato le tecnologie per la guida semi-autonoma e i dispositivi di sicurezza della nuova Audi A8, e con cui ora Samsung lavorerà per mettere a punto software per la guida autonoma in modalità open-source, ovvero accessibili liberamente da tutti. "La nostra è una filosofia di innovazione e collaborazione aperta", ha dichiarato la casa sud-coreana: costruttori e start up sono invitati a unirsi alla realizzazione di questa piattaforma.
La benzina di Samsung
"In questo settore è come se tutti dicessero: adoriamo le tecnologie di Mobileye, ma non si può avere una piattaforma aperta anziché proprietaria? E' l'industria dell'auto che ce lo chiede e noi abbiamo la benzina per far girare questo motore. Viva la concorrenza!", ha dichiarato alla stampa il Ceo di Harman, Dinesh Paliwal. Mobileye è la società israeliana delle tecnologie per l'assistenza alla guida che ha aiutato a sviluppare il sistema Autopilot di Tesla e ora è di proprietà di Intel.
Un Marine al comando
Quanto alla nuova divisione aziendale Harman SBU, l'obiettivo è di sviluppare una piattaforma tecnologica per i costruttori (stavolta probabilmente a pagamento) per gestire le diverse funzioni dell'auto connessa, dall'intrattenimento a bordo alla guida autonoma. Harman SBU lavorerà a fianco dei centri di innovazione sulle macchine intelligenti di Samsung e sarà guidata dall'americano John Absmeier. Considerato un guru dell'industria, Absmeier, 42 anni, è un ingegnere meccanico ed ex Marine che ha girato il mondo (compresi 6 anni vissuti in Cina). Nel 2012 ha fondato nella Silicon Valley i Delphi Labs, che sviluppano piattaforme per auto autonome e il cui veicolo driverless ha completato nel 2015 un viaggio coast to coast da San Francisco a New York City. In quello stesso anno Absmeier è entrato alla Samsung e da allora si occupa di open innovation e creazione di nuove attività nei settori dell'auto, della robotica e dei droni. Altro che cellulari.