La Formula 1 potrebbe riabbracciare, dal 2021, un nome storico del motorsport mondiale, Porsche, a più di venticinque anni dal suo addio al campionato.
Colloqui a Monza
A riportarlo è la stampa britannica, in particolare The Independent, ripreso anche dalla Bbc, che parla di colloqui avuti dai vertici della sezione sport di Porsche con Ross Brawn, l'attuale direttore della Formula 1. Il contatto, secondo la testata inglese, sarebbe avvenuto nei giorni scorsi, in occasione del Gran Premio d'Italia a Monza. Porsche abbandonerà il campionato mondiale Endurance al termine di questa stagione e potrebbe tornare a sfidare i grandi nomi del circus, Mercedes e Ferrari in primis.
Storia vincente
La Casa tedesca manca dalla F1 dal 1991, quando per un anno diede i motori alla Footwork Arrows, senza rinverdire i successi del decennio precedente, durante il quale - col marchio Tag Heures - forni invece i propulsori per la doppietta nel campionato costruttori 1984 e 1985 di McLaren. A queste vittorie vanno sommate quelle nel mondiale piloti di Niki Lauda nel 1984 e di Alain Prost nelle due stagioni successive.
Investimento contenuto
Ad attrarre la Casa di Stoccarda verso un ritorno in F1 sarebbe soprattutto la risonanza che questo campionato ha sui media e presso il pubblico di tutto il mondo. Oltretutto i nuovi regolamenti della FIA impongono un tetto di spesa che di fatto equipara l'investimento necessario per stare in Formula 1 con quello del campionato prototipi che garantisce, però, un ritorno di immagine molto inferiore. Parlando alla stampa tedesca Lutz Meschk, membro del board di Porsche, ha ricordato, "La Formula 1 è il nostro mondo", confermando che il marchio potrebbe rientrare ma solo come fornitore di propulsori - non quindi con una propria scuderia - come succederà invece per la Formula E. Il team Porsche dovrebbe debuttare nella serie elettrica a partire dal campionato 2019/2020.
Quale team?
Se Porsche fornirà dei motori alla F1 resta da capire per quale scuderia. Esclusi per ovvi motivi i colossi Ferrari, Mercedes e Renault - che i propulsori se li fanno in casa - fuori dalla lista dei papabili rimane anche la Red Bull, che ha stretti legami, commerciali e non solo, con Aston Martin. Un ritorno con McLaren, vista la rivalità nel segmento delle supercar appare difficile, mentre l'ipotesi più accreditata è quella di una scuderia indipendente: si fanno i nomi di Williams e Force India, due team oggi motorizzati Mercedes.