L'obiettivo è permettere agli studenti che frequentano gli atenei del centro di andare in facoltà in sella a una bici, al riparo dai rischi del traffico. E così il comune di Torino ha deciso di realizzare un nuovo collegamento protetto, aperto anche a moto e auto che, però, non potranno marciare a più di 30 chilometri orari.
Una richiesta degli studenti
"Si tratta di un'iniziativa che gli stessi universitari ci chiedono da molto tempo", ci spiega Maria Lapietra, assessore alla Mobilità, "più che una ciclabile, sarà un percorso misto, lungo il quale verrà istituita una zona 30, anche se in realtà già ora, trattandosi di una strada piuttosto stretta, i veicoli a motore sono costretti a viaggiare a velocità ridotta". Il Comune non sta perdendo tempo, i tecnici sono già a lavoro sulla segnaletica orizzontale e verticale del percorso e il progetto, stando sempre a quanto riferisce l'assessore, sarà completato in occasione della prossima settimana europea della mobilità sostenibile che si terrà dal 16 al 22 settembre prossimo.
In bici tra le facoltà
La nuova infrastruttura servirà a migliorare e rendere più sostenibile il collegamento tra le diverse sedi universitarie e del Politecnico e le strutture dove soggiornano gli studenti. Il percorso, in particolare, interesserà corso Marconi (un'area in cui sono dislocate molte facoltà scientifiche e il Valentino, sede di Architettura), Lungo Dora Siena (dove è ubicato il campus Luigi Einaudi) e agevolerà la connessione tra alcune residenze universitarie e gli istituti dislocati su corso Massimo D'Azeglio (tra cui la facoltà di Medicina) e Palazzo Nuovo, l'università del capoluogo per le materie umanistiche.
Il piano Torino ciclabile
"Si tratta di un altro importante tassello del nostro piano per favorire l'uso della bicicletta in città", sottolinea ancora Lapietra, "vogliamo che Torino diventi sempre più ciclabile, ce lo chiedono i nostri cittadini, soprattutto i più giovani che stanno manifestando una sensibilità crescente nei confronti dell'ambiente". Il Comune ha annunciato che è già in cantiere un altro intervento in materia: stavolta si tratta di una ciclabile pura, che si snoderà lungo via Nizza, tra Porta Nuova e Piazza Carducci, e interesserà un itinerario molto battuto da lavoratori e studenti sul quale, conclude l'assessore: "Vogliamo incrementare la mobilità dolce per garantire massima sicurezza a chi si muove a piedi e in bici e abbattere lo smog".