La Xchange, la divisione di Uber dedicata alle auto da dare in leasing ai suoi driver, che impiega circa 500 persone negli Stati Uniti, potrebbe presto chiudere i battenti. A riportarlo alcune autorevoli testate Usa che hanno ripreso delle indiscrezioni pubblicate per primo dal Wall Street Journal.
Perdite notevoli
Negli Stati Uniti, Xchange dispone di una flotta di circa 40.000 veicoli e di 14 show-room sparsi in tutto il Paese. Il problema, riporta la testata economica, sarebbe che per ogni vettura Uber andrebbe in rosso per una cifra vicina ai 9.000 dollari, un'enormità (18 volte) rispetto alle stime che parlavano, al massimo, di una perdita di 500 dollari ad auto.
Dell'argomento si sarebbe discusso nel corso di uno degli ultimi consigli di amministrazione di Uber, nel corso del quale alcuni dirigenti avrebbero presentato un quadro preoccupante della situazione. Durante l'incontro sarebbe stata presa la decisione di mettere un freno alle consistenti perdite della società. L'ultima parola sul futuro non è stata comunque ancora detta: Xchange potrebbe essere chiusa e i suoi dipendenti - il 3% della forza lavoro totale - ricollocati, o venduta a qualcun altro. Si parla anche della possibilità che Uber rimanga nel settore, mettendo su una joint venture con qualche altra società.